Tanti modi di usare la Fouta

Si racconta che sia arrivata dalla via della Seta, nei cesti delle merci dei commercianti arabi. In Tunisia, la Fouta (in italiano si pronuncia semplicemente Futa) è un telo usato per stendersi ad asciugarsi e per nascondere il corpo nudo nelle sale, calde e umide, del bagno moro.

Il successo di questo prodotto deve molto al lavoro delle donne berbere e ai loro segreti artigianali. Sappiamo solo che la Fouta è prodotta esclusivamente in 100% cotone, che è leggera, morbida e altamente assorbente, che si asciuga altrettanto rapidamente e che viene proposta in diversi e colorati modelli, resistenti alla prolungata esposizione solare. Inoltre, occupa pochissimo spazio ed è pratica da portare in viaggio.

Oggi ritroviamo la Fouta nella vita di tutti i giorni anche come pareo o copricapo, come telo per la casa o per il mare, come tovaglia, copri-tavolo o tappeto, come protezione per i divani o per le sdraio, come tenda per la doccia, soprattutto se esterna, o semplicemente come decoro per gli interni.

Insomma, largo alla fantasia…

Margherita Tizzi

Giornalista, scrive su Vogue Italia, Amica e Grazia. È co-founder di Eccetera, studio specializzato nella creazione di progetti editoriali su misura, online e offline. E, dal 2013, su questo webzine racconta storie di luoghi, di fatto a mano e made in Italy, di cultura, arte e lifestyle.

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