Sublimage Chanel: la scoperta e le proprietà della Vanilla Planifolia

Madagascar, anno 2000. Tra 117 diverse specie di vaniglia viene identificata la Vanilla Planifolia, che ancora oggi Chanel studia per acquisire un savoir-fare unico nella sua coltivazione e nell’estrazione delle molecole presenti nei fiori e nei frutti. Nel 2006 la ricerca della casa cosmetica svela i polichetoni nascosti nel cuore dei suoi baccelli, dall’eccezionale potere rigenerante; a partire da quell’anno sono state vendute più di 1,6 milioni di confezioni di Sublimage Chanel La Crème nel mondo. Nel 2011 si scoprono le proprietà antiossidanti degli eterosidi, estratti dai fiori.

Nel 2016 la maison svela una nuova crema dall’intenso potere rigenerante grazie alla presenza di Ephémères di Planifolia. Nel ciclo di vita della vaniglia esiste un momento individuato nel periodo di crescita del baccello, prima della maturazione, in cui i frutti generano molecole eccezionali ma effimere. Gli esperti Chanel sono riusciti a cogliere queste molecole al momento giusto, in aprile, ogni mattina. Una corsa contro il tempo per le raccoglitrici, che, individuata la pianta per colore e morbidezza, raccolgono a mano i baccelli e, in cesti di vimini, li spediscono in Francia. Il tutto in pochi giorni. A questo punto, grazie alla crono-estrazione, una tecnologia all’avanguardia, si catturano delicatamente le molecole effimere, un principio attivo prodigioso perché fa aumentare del 70% la sintesi biologica dell’enzima HS6ST2, un enzima anti-età naturalmente presente nella pelle. Così il viso apparirà più tonico, compatto, ridisegnato, levigato e uniforme.

Sublimage La Crème è disponibile nelle versioni ricca e avvolgente, morbida e universale, fresca e leggera. Passo dopo passo si compie la magia anche grazie al detergente, al tonico, alla crema per il contorno occhi, alla maschera, all’estratto e alla crema con protezione UV 50.

Sublimage Chanel Sublimage Chanel (1) Sublimage Chanel (2)

Margherita Tizzi

Giornalista, scrive su Vogue Italia, Amica e Grazia. È co-founder di Eccetera, studio specializzato nella creazione di progetti editoriali su misura, online e offline. E, dal 2013, su questo webzine racconta storie di luoghi, di fatto a mano e made in Italy, di cultura, arte e lifestyle.

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