Parrucchiere, disegnatore, consigliere, confessore. Alexandre de Paris in mostra a Roma

Molti sono i ruoli che ha ricoperto nella vita delle sue clienti, ma Alexandre de Paris, al secolo Louis Alexandre Raimon, ha soprattutto cambiato il modo di intendere il mestiere di acconciatore, elevandolo a livelli di perfezione mai raggiunti prima. Fra i lavori più noti lo sviluppo dello chignon, reinterpretato grazie a numerosi e differenti tipi di intrecci, vere e proprie forme d’arte.

Il suo stile innovativo fu apprezzato sia nel cinema che nella moda, da Coco Chanel, Yves Saint Laurent, Hubert de Givenchy, Christian Dior, Karl Lagerfeld, Jean-Paul Gaultier, che si avvalsero della sua creatività per valorizzare i loro abiti. Fra le affezionate clienti, invece, si contavano Romy Schneider, Maria Callas, Audrey Hepburn, Liza Minelli, Greta Garbo, Sophia Loren, Grace Kelly e la duchessa di Windsor. E, nel 1963, De Paris creò quello che, forse, è l’hairstyle più famoso del cinema: la pettinatura di Elizabeth Taylor in Cleopatra.

Così Intercoiffure, l’associazione di parrucchieri più antica al mondo, di cui Alexandre de Paris fu presidente dal 1978 al 1993, ha deciso di svelare parte dei suoi bozzetti originali, disegni a matita delle acconciature da lui create, che, alla morte dell’hairstylist, nel 2008, furono affidati a Sergio Russo, e inseguito donate a ICD Italia. La mostra è ospitata nelle sale dell’Accademia L’Oréal Professionnel di Roma e aperta al pubblico fino al 30 giugno.

Margherita Tizzi

Giornalista, scrive su Vogue Italia, Amica e Grazia. È co-founder di Eccetera, studio specializzato nella creazione di progetti editoriali su misura, online e offline. E, dal 2013, su questo webzine racconta storie di luoghi, di fatto a mano e made in Italy, di cultura, arte e lifestyle.

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