Oasis of the Seas, Royal Caribbean. Day 2, Sailing the Caribbean

È il giorno del viaggio alla scoperta della nave, che ospita 2100 membri dell’equipaggio e 6360 ospiti.

Oasis of the Seas è lunga 361 metri; produce acqua potabile in autonomia desalinizzando quella dell’Oceano; produce 110,231 cubetti di ghiaccio al giorno. E ancora…

Ospita 20 chef, 222 cuochi, 15 direttori di bar, 28 cucine, 24 aree ristorante.

In una settimana a bordo si consumano 15.600 libbre di carne, 4mila di salmone, 86.400 uova fresche, 45mila libbre di frutta fresca, 8mila galloni di gelato (prodotto a bordo)… solo per citare alcuni dati.

Tutti i panini e pasticcini sono fatti a bordo. La pasticceria conta su una macchina che sforna 4mila panini l’ora.

 

Oasis conta, inoltre, 17 ponti.

Al Deck 3, 4 e 5 il ristorante che tutti sognano in una crociera, l’Opus Dinner… per capirci quello in stile Titanic. Il menù cambia ogni sera: da leccarsi i baffi!

Al Deck 4 la pista di pattinaggio sul ghiaccio.

Al Deck 5 la pista da jogging e le scialuppe.

Al ponte 6 la Royal Promenade e Boardwalk con il carosello, le pareti di arrampicata e l’Aqua Theater, profondo ben 17,9 metri, dove si esibiscono anche i tuffatori del Red Bull Cliff Diving.

Al ponte 8, quello della mia stateroom Ocean View, il magnifico Central Park, primo parco con piante vive realizzato in una nave, con 12.175 piante e 56 alberi.

Al Deck 12 la plancia di comando.

Al ponte 15 tutta l’area sportiva con piscine, Flowrider, minigolf, campi da basket e pallavolo, la Zip Line. Poi Solarium e Jacuzzi.

Il ponte 16 è la parte più alta della nave completamente all’aperto dove prendere il sole e rilassarsi.

Al ponte 17 le suites e la cappella per le cerimonie.

 

Ma non dimentichiamo l’incredibile SPA su due piani al Deck 6, dove si può fare anche qualche ritocchino e lo sbiancamento dei denti. Ci sono 25 stanze per i massaggi e 4 stanze da coppia, con sauna e quant’altro, per rilassarsi in privato.

 

Domenica è anche sinonimo di serata formale (ragazzi potete pure noleggiare un tuxedo!) e quella dello spettacolo Hairspray, con attori e ballerini persino di Broadway. Standing Ovation!

I was wearing:

Handmade skirt

Top H&M

Nomination necklace “M”

Claire’s necklace with pendants

Claire’s rings

Tropéziennes Sandals

Havaianas Sandals

Margherita Tizzi

Giornalista, scrive su Vogue Italia, Amica e Grazia. È co-founder di Eccetera, studio specializzato nella creazione di progetti editoriali su misura, online e offline. E, dal 2013, su questo webzine racconta storie di luoghi, di fatto a mano e made in Italy, di cultura, arte e lifestyle.

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