Verde e affascinante. Voliamo a Sydney

Più di 7 milioni di turisti nel 2015, un afflusso del +8% rispetto al 2014, che ha iniettato nell’economia locale (imprese, hotel, compagnie aeree) ben 36,6 miliardi di dollari. Non c’è da stupirsi; in Australia si impara ad assaporare ogni istante, a vivere la vita. Una vita più smart, fatta di flip flop e di lunghe passeggiate sulla spiaggia prima di andare al lavoro. L’Australia non si visita, si sente. Nella meravigliosa fauna selvatica, nei panorami costieri e nei parchi naturali. E se siete al vostro primo viaggio nell’altra parte del mondo, non perdetevi l’affascinante Sydney e le profondità turchesi della Grande Barriera Corallina.

La capitale del Galles del Sud

Circondata dall’acqua, da innumerevoli parchi e da circa 70 spiagge, Sydney è una città sofisticata dall’anima verde, così come i suoi Sydneysiders (gli abitanti, ndr), grandi appassionati di vita all’aria aperta. Costruita intorno a uno dei porti naturali più belli del mondo, è altresì nota per le celebri spiagge di Bondi, Bronte e Coogee, e per l’Opera House, progettata dall’architetto danese Jorn Utzon. Edificio Patrimonio dell’Umanità Unesco ispirato all’immagine di vele bianche gonfiate dal vento – anche se secondo alcuni locali ricorderebbe la buccia di una banana, è composto da cinque sale, dove vengono messi in scena balletti, concerti, opere liriche e rappresentazioni teatrali. Per conoscerne il funzionamento, vi consigliamo un Backstage Tour, istruttivo e disponibile in varie lingue.

L’Opera House dialoga in perfetta armonia con i 1149 metri dell’Harbour Bridge, inaugurato nel 1932 e ancora oggi il ponte ad arco in acciaio più largo (49 metri) e pesante (52800 tonnellate) del mondo. Il gigantesco “appendiabiti”, così è stato soprannominato, può essere scalato, anche al tramonto e all’alba, e il 31 dicembre regala uno straordinario spettacolo pirotecnico. Dal ponte si gode di una vista infinita ed emozionante su The Rocks, luogo dove fu fondato il primo insediamento europeo, e sul Taronga Zoo, che ospita 2900 specie esotiche e native, tra cui canguri e koala. Raggiungibile con una bella corsa in traghetto da Circular Quay, il pacchetto Roar & Snore prevede il campeggio degli ospiti per la notte.

A questo punto non vi resta che prenotare una guida con Sydney Detour di Richard Graham, per scoprire tutti i segreti del magnifico tratto costiero che va dall’esclusivo quartiere di Vaucluse all’ex villaggio di pescatori Watsons Bay, fino alla passeggiata Bondi to Coogee Walk e alle sue distese di sabbia incorniciate da scogliere frastagliare, dove un paesaggio fantastico e la costante processioni di corpi perfetti costituiscono uno spettacolo tanto piacevole quanto irresistibile. Sull’oceano di Sydney.

Dove dormire

The Old Clare, il boutique hotel in 1 Kensington St di Chippendale, il quartiere con numerosi locali alla moda.

Dove mangiare (bene)

Dall’altra parte del mondo si mangia davvero da Dio. Quasi come in Italia. Provate, per credere, uno di questi locali:

Opera Bar della Sydney Opera House;

Automota, accanto all’Old Clare Hotel;

Three Blue Ducks Bronte.

Domani scopriremo le Whitsundays…

Ph Margherita Tizzi

Margherita Tizzi

Giornalista, scrive su Vogue Italia, Amica e Grazia. È co-founder di Eccetera, studio specializzato nella creazione di progetti editoriali su misura, online e offline. E, dal 2013, su questo webzine racconta storie di luoghi, di fatto a mano e made in Italy, di cultura, arte e lifestyle.

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