Le bici con rimorchio e i viaggi sulle due ruote

È iniziata la primavera e si iniziano a programmare le prime scampagnate fuori porta, anche in bici, magari con rimorchio. Sì, perché per quanto si possa cercare di viaggiare leggeri, fa comodo avere un po’ di spazio in più rispetto al semplice cestino o alle borse appese al portapacchi. Diffusissimo nei Paesi scandinavi, amanti delle due ruote, sta catturando sempre più anche noi per la sua versatilità.

Ne esistono di tutti i tipi, da quelli per il semplice trasporto di oggetti e spesa ai mono o biposto per bambini e per animali domestici, da città o da sterrato, monoruota, pieghevoli o elettrici. Che vogliate semplicemente percorrere qualche chilometro per andare a fare un pic nic in mezzo al verde o siate pronti per il Tour de France, eccone una carrellata, insieme ad alcuni dei migliori itinerari in Italia e non solo.

Quali marche acquistare

Ikea Sladda è la nuova bici montabile con rimorchio, premiata con il Good Design Award 2016 e ideata in collaborazione con lo studio di design Veryday. Leggera grazie alla struttura in alluminio, è caratterizzata da un freno a contropedale, tipico dei velocipedi scandinavi, e il rimorchio è semplice e capiente.

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Ikea Sladda

Thule Chariot Sport, rimorchio/passeggino sportivo di Thule, vincitore dell’IF Award 2017 insieme ad altri tre prodotti dell’azienda svedese, consente di fare sport e attività all’aperto con i propri figli in diversi contesti (bici, jogging, sci di fondo). Disponibile sia biposto che singolo.

Thule Chariot Sport
Thule Chariot Sport

Burley è un’azienda americana specializzata in attrezzature da bici, con una vasta offerta di tipologie di rimorchio, dai carrelli per bambini ai cargo per animali domestici, bici senza pedali per i più piccoli e passeggini sportivi. I rivenditori più vicini si trovano in Svizzera, ma è possibile fare acquisti direttamente dal sito.

Tout Terrain
Tout Terrain

La particolarità dei carrelli Bob è che sono monoruota e dalle dimensioni estremamente contenute. Ideali per gite in montagna e su sterrato, consentono grande dinamicità e leggerezza.

I rimorchi Cablematic sono compatibili con la maggior parte delle biciclette per adulti e in grado di trasportare carichi fino a 40 kg. La scelta migliore per chi cerca un cargo solido e pratico a prezzo contenuto.

Croozer è un rimorchio per bambini a una o due sedute, che funge anche da passeggino, grazie alla semplice aggiunta di una ruota anteriore. Colorato e accessoriato, è disponibile in tonalità blu e verde acido.

Tout Terrain è un’azienda tedesca che offre sia rimorchi per bambini (dotati di sospensioni per attutire oltre la metà delle vibrazioni della strada), che per il trasporto di bagagli. Il vantaggio della monoruota consente agilità di movimento e ingombro contenuto.

Aevon propone una vasta gamma di rimorchi piccoli ma capienti, pieghevoli ed elettrici. Compagni perfetti della mountain bike, sono ideali in qualsiasi condizione di viaggio.

Extrawheel è, letteralmente, una ruota in più che agevola la pedalata rispetto all’ingombro delle borse sul portapacchi e costituisce al tempo stesso una ruota di scorta in caso di foratura.

B-Tourist Bellelli ha l’aspetto di un trolley classico, ma l’ampiezza di una capiente borsa da bici. Può essere trainato a mano per lo shopping e si attacca rapidamente alla bicicletta per la comodità dei ciclisti, soprattutto in città. Made in Italy.

I carrelli Duramaxx sono disponibili sia per trasporto oggetti che per bambini e animali, con portate da 20 a 60 kg. Sebbene non siano particolarmente stilosi, il prezzo contenuto e la solidità bilanciano il rapporto. Si chiamano Big Black Mike, King Rex (per cani), Mountee, Kool and the Gang (per bambini, 2 sedute) e BigBig Box.

Insomma, la scelta del giusto rimorchio dipende dalle esigenze di ciascuno ma, se si tratta di trasportare i bambini occorre fare attenzione alle necessarie misure di sicurezza e all’acquisto di attrezzature a norma, proprio come i seggiolini da auto. Per bimbi tra 8-18 mesi la scelta migliore è ancora un marsupio, il seggiolino anteriore va bene a partire dai 9 mesi e quello posteriore fino a 5 anni. Infine, oltre ai rimorchi esistono, per i più grandicelli, anche le cosiddette appendici, una sorta di “mezza bici” priva della ruota anteriore, che dispone di un tubo da collegare alla bici del genitore.

I percorsi da fare in bici

Per chi non lo sapesse, il nostro Paese offre ben 18mila km di percorsi ciclabili, un motivo in più per andare alla scoperta delle bellezze dei nostri paesaggi. Per una panoramica complessiva, date un’occhiata al sito di Bicitalia, che raccoglie le 18 principali ciclovie, da nord a sud della Penisola. Ed ecco qui alcuni dei percorsi più belli.

Via Francigena Lombarda, da Palestro a Tromello

In Lombardia, il tracciato dell’antica Via Francigena che univa Canterbury a Roma attraversa le province di Pavia e Lodi, per un totale di 150 km, divisi in 4 tappe. La prima, da Palestro a Tromello, è un percorso facile, lungo 43 km tra campi e cascine, adatto a tutti i tipi di bici.

Ciclabile destra del Po: da Ostiglia a Luzzara

Un itinerario che percorre l’argine destro del fiume per un tratto lungo 65 km, facile e adatto a tutte le bici. Il fondo è misto, prevalentemente asfaltato, e il percorso è particolarmente suggestivo nella prima parte, con belle vedute e il paese di San Benedetto Po, che con il suo complesso monastico merita una sosta. Fondato nel 1007 da Tedaldo di Canossa, ha svolto un ruolo chiave nella storia religiosa della zona grazie al suo fermento culturale e politico, prima di essere soppresso da Napoleone alla fine del ‘700. La visita al complesso comprende il Monastero di Polirone, tre chiostri (dei Secolari, di San Simeone e di San Benedetto) e il Museo Civico Polironeano, uno dei più importanti musei etnografici in Lombardia.

La Ciclovia dell’Adda

Un percorso a tre tappe per un totale di 135 km, dalla foce del lago di Como, dove l’Adda confluisce nel Po, a Castelnuovo Bocca d’Adda. Memoria del confine tra il Ducato di Milano e la Repubblica di Venezia, è caratterizzato da paesaggi variegati, dalla vista sulle Prealpi alla pianura con i suoi corsi d’acqua, e porta ad attraversare due bellissimi Parchi Regionali. Un tuffo nella natura, lontano dal traffico, lungo quasi tutto il tragitto.

Ciclovia dei castelli bergamaschi

Adatto a tutti i tipi di bici, questo itinerario di 36 km che si snoda a sud della città di Bergamo, tra campagna, borghi storici e antichi castelli, è di media difficoltà. Partenza dalla stazione ferroviaria di Treviglio e arrivo al Castello di Grumello al Monte.

Val Gardena in bicicletta

Quest’anno la Val Gardena offre tanti appuntamenti primaverili per gli amanti della bici: Ortisei tornerà ad essere tappa del 100esimo Giro d’Italia il 25 maggio, mentre dal 15 al 18 giugno si terrà il Hero Bike Festival 2017 dedicato ai professionisti (o quasi) della mountain bike. La Hero Südtirol Dolomites è la competizione principale, snodata in due percorsi da 86 km e 60 km, su dislivelli di 4.500 e 3.200 metri, mentre la Hero Kids 2017 è dedicata ai più piccoli nella giornata del 16 giugno.

Il 25 giugno i passi dolomitici intorno al Sella (Sella, Gardena, Pordoi e Campolungo) saranno chiusi al traffico per fare spazio al Sellaronda Bike Day, quest’anno alla sua 12esima edizione, e la viabilità dei ciclisti continuerà ad essere favorita ogni mercoledì di luglio e agosto nella stessa zona, accompagnata da eventi enogastronomici e musicali a rotazione. Il 18 e 19 luglio Santa Cristina sarà tappa del Bike Transalp 2017 e dall’8 al 10 settembre Trail hunt “Knödeljagd” intratterrà gli appassionati sui ripidi sentieri con una caccia al tesoro.

Non vi basta? Per chi volesse organizzare un tour in Italia ed Europa, l’agenzia FUNActive Tours vi assisterà dalla A alla Z.

Non solo Italia

Tra i migliori percorsi ciclabili, la rete europea costituisce una forte attrattiva per i più sportivi (e coraggiosi: alcuni superano i 7mila chilometri!). Gli itinerari completi sono disponibili sul sito di Eurovelo, 17 in totale, e attraversano praticamente tutti i paesi dell’Unione. In Italia ce ne sono tre: la via Romea Francigena (Eurovelo5), che partendo da Londra arriva in Puglia, attraversando Belgio, Francia e Svizzera (3.900 km); Eurovelo 7 – Ciclopista del Sole, tra i percorsi più lunghi, partendo dalla punta più a nord della Norvegia per finire in Sicilia e a Malta (7.400 km); ed Eurovelo 8 – Ciclovia Mediterranea, lungo la costa sud della Spagna e della Francia, attraversando il Nord Italia e scendendo poi lungo i Balcani, per arrivare ad Atene e Cipro.

Per completarne uno dall’inizio alla fine occorrerebbe almeno qualche settimana, ma si può decidere di percorrerne solo un tratto e poi riprendere dallo stesso punto all’occasione successiva. La scelta sta a ciascuno, ma per quanto lontani o vicini si possa andare, l’importante è che l’uso della bici sia sempre un’occasione piacevole per tenersi in movimento e per decidere di essere un po’ più “green” ogni giorno.

eurovelo

Irene Dominioni

Cresciuta nella foresta di libri della sua casa milanese, Irene ha inseguito la passione per il giornalismo in Danimarca e in Olanda, grazie al master Erasmus Mundus Journalism, Media and Globalisation. Su Moda a Colazione scrive di cultura e viaggi.

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