Havaianas e i poster vintage per Rio de Janeiro

15 poster in stile vintage dedicati alla Rio de Janeiro degli anni ’60. E’ la nuova campagna pubblicitaria di Havaianas, un omaggio alla città della 31esima edizione dei Giochi Olimpici estivi, dove, nel 1962, il marchio iniziò a produrre le infradito di caucciù.

Rio ha una delle baie più belle del mondo, quella di Guanabara con il Pan di Zucchero, un paradiso di oltre 140 chilometri di costa, una vera gioia per i velisti. Attraversandola in barca per un breve tratto si arriva sull’isola di Paqueta, tornata in voga come negli anni Sessanta, quando gli artisti e le classi agiate amavano trascorrervi le loro giornate. La vista vi lascerà a bocca aperta, come gli Archi di Lapa, che nel XVIII secolo servivano per portare l’acqua in centro. Dall’inizio del 1900 sono veicolo di musica, cultura e arte: il quartiere che si estende ai piedi degli archi, infatti, è diventato una famosa destinazione dove perdersi tra bar, taverne e locali, al suono di samba, choro e MPB (musica popolare brasiliana, ndr).

Ma Rio è anche la città dello sport e della musica. E’ la città dei bambini del “futebol”, che giocando per strada, sulla spiaggia o in qualsiasi campo libero sognano la nazionale di calcio. E’ la città di forró, gaff, fandango, maracatu, frevo, carimbó e samba, solo alcuni dei tipi di danza amata dai carioca. E’ la città della capoeira, l’arte marziale locale che mescola elementi di danza, acrobazie e musica. Creata dagli schiavi africani deportati in Brasile nel XVI secolo, la capoeira è un’icona nazionale, come la Bossa Nova, lo stile musicale brasiliano più famoso al mondo grazie a Tom Jobim e Vinicius de Moraes, i musicisti che hanno prestato il nome alle mascotte delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi 2016.

Redazione

Redazione di Moda a Colazione

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