Agli Uffizi la mostra su Plautilla Nelli, la prima pittrice fiorentina

In ambito artistico le donne sono sempre state più soggetti che artefici. Conosciamo bene la Gioconda di Leonardo e la Ragazza col turbante di Vermeer, così come inconfondibili sono la Venere di Botticelli e La Libertà che guida il popolo di Delacroix. Ma le pittrici, nella storia, si contano sulle dita di una mano. Ad esempio, Plautilla Nelli, cui viene dedicata una mostra agli Uffizi di Firenze (Plautilla Nelli. Arte e devozione in convento sulle orme di Savonarola, fino al 4 giugno), con il contributo della Advancing Women Artists Foundation e di Aqua Flor.

Nel Cinquecento, epoca in cui visse, Plautilla era una suora del convento domenicano di Santa Caterina, dove la vita monacale rappresentava uno dei pochissimi modi, per una donna, di avvicinarsi all’arte. Le sue opere costellavano i conventi e le case dei gentiluomini di Firenze, e Vasari stesso la riconobbe come “la prima pittrice fiorentina”. Oltre al valore spirituale, infatti, i quadri di una donna religiosa venivano riconosciuti come densi di valenze mistiche e quindi simbolo di grande prestigio.

Ma Plautilla Nelli sarebbe forse stata dimenticata se Jane Fortune, fondatrice della Advancing Women Artists Foundation, non l’avesse “scoperta” una decina di anni fa, durante un viaggio a Firenze. L’incontro con l’opera dell’artista la colpì al punto da voler recuperare e dare nuova luce a lei e alle tante altre “artiste invisibili”, che popolano l’universo delle chiese e dei musei fiorentini (solo a Firenze più di duemila). AWA ha restaurato opere della Nelli e di numerose altre pittrici in Toscana, dal museo di San Marco al museo del Cenacolo di San Salvi e il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi: tra queste L’Ultima Cena, opera più importante di Plautilla, dove si confronta con artisti del calibro di Leonardo da Vinci, Domenico Ghirlandaio e Andrea del Sarto. Si tratta dell’unico quadro al mondo con questo soggetto a essere stato dipinto da una donna, e dunque il suo valore è inestimabile. AWA ha lanciato una campagna di crowdfunding per finanziarne il restauro, e l’esposizione è prevista per il 2018 nel complesso museale di Santa Maria Novella.

Si inserisce nella raccolta fondi per il restauro dell’opera, Invisible, il profumo di Aqua Flor creato da AWA per celebrare le donne dimenticate e ritrovate della storia dell’arte. Un’armonia di foglie di limone e violette, con note di gelsomino e osmanto, iris e rosa.

Plautilla Nelli Santa Caterina
La Santa Caterina con il giglio di Plautilla Nelli dopo il restauro. Photo Dominigue Erabatti Erabatti
Prova di pulitura della Santa Caterina con il giglio di Plautilla Nelli. Photo Francesco Cacchiani
Plautilla Nelli Annunciazione
Plautilla Nelli, Annunciazione

direttore AWA

Irene Dominioni

Cresciuta nella foresta di libri della sua casa milanese, Irene ha inseguito la passione per il giornalismo in Danimarca e in Olanda, grazie al master Erasmus Mundus Journalism, Media and Globalisation. Su Moda a Colazione scrive di cultura e viaggi.

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